Esame HSK3: impressioni a caldo

Ieri ho dunque sostenuto l'esame HSK3 e quindi è il momento di fare un piccolo consuntivo del mio livello di studio utilizzando la struttura dell'esame come linea guida:

Ascolto/Comprensione orale: questa à la parte che ritengo di aver fatto meglio, ed è certamente merito dei podcast che ascolto quotidianamente. La complessità di alcune delle domande era decisamente superiore alla mia preparazione ma ho almeno compreso il contesto in cui si muoveva la domanda e questo è stato sufficiente per trovare la risposta giusta tra quelle proposte. Aspettattiva di voto: 70/80

Lettura: questa è la parte dove sono molto indietro. Nei 30 minuti a disposizione si devono leggere diverse pagine di testo per poter rispondere alle 30 domande associate: devo onestamente dire che in diversi casi mi sono "buttato" senza avere una chiara comprensione del testo. Aspettattiva di voto: 40/60

Scrittura: continuo a sbagliare sulla struttura di alcune frasi e non sono ancora in grado di scrivere un numero sufficiente di caratteri. Conoscevo abbastanza bene 4 dei 5 caratteri da scrivere (un po' di fortuna non guasta), ma bisogna anche capire come valuteranno la mia pessima calligrafia. Aspettattiva di voto: 50/70

Sommando i voti che mi aspetto, se passerò l'esame sarà quindi più per un piccolo miracolo che per la preparazione vera e propria (punto a 210 su 300 nello scenario migliore). Il maggior problema come detto è nell'area della lettura che ad oggi è molto più lenta di quanto necessario per poter completare l'esame in modo tranquillo: non posso quindi fare altro che rimboccarmi le maniche e iniziare un percorso didattico basato sulla lettura di brani piuttosto lunghi. Dispongo di alcuni testi semplificati (in primis fiabe per bambini) da poter utilizzare, ma almeno all'inizio credo userò i vecchi temi HSK3 in quanto usano in modo più omogeneo i vocaboli che occorre necessariamente conoscere; nelle fiabe infatti appaiono molti vocaboli che non appartengono all'HSK3: non è certo male imparare anche questi ma la mia memoria è abbastanza limitata quindi meglio concentrarsi per quanto possibile sui vocaboli "obbligatori" per poi passare a quelli "aggiuntivi".
Un ulteriore elemento emerso nel forsennato studio di questo ultimo mese è che scrittura e lettura sono assolutamente complementari: in altre parole scrivendo una parola imparo a riconoscerla/leggerla e allo stesso tempo la lettura di un vocabolo ora mette in luce quegli elementi (radicali o simili) che permettono la organizzarne la scrittura. Questa complementarietà di lettura e scrittura è ovviamente un dato di fatto che chiunque studi una qualsiasi lingua conosce molto bene (vale anche per il nostro caro Italiano): si tratta quasi di una banalità, lo ammetto, ma mi ci sono voluti un paio di anni per arrivare a comprendere che non posso più pensare di studiare il cinese separando lettura e scrittura, o tralasciando una delle due a favore dell'altra. In altri termini, senza una sufficiente capacità di scrittura non c'è verso di poter leggere in modo fluente, a meno di disporre di una memoria fotografica (non è certo il mio caso).

Avevo pensato di ritentare l'esame nella sessione di Novembre in caso di bocciatura ma mi sono reso conto che non mi bastarebbe solo mese per migliorare in modo sensibile le aree in cui sono carente (e quinti potrei solo "ritentare" l'esame): con i miei tempi di studio ho bisogno di almeno due/tre mesi per rafforzare in modo sensibile la scrittura e acquisire una capacità di lettura più importante. Aspettiamo quindi i risultati e se non sarà andata bene mi iscriverò alla prima sessione del 2015. Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti per i vostri esami!

 

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