… e quindi ecco le impressioni "a caldo".
Permettetemi prima qualche nota personale, per poi passare alla parte tecnica. L'esame si è tenuto in una delle sedi della Cattolica a Milano: erano 25 anni che non entravo da studente in una struttura universitaria e devo dire che è stato bello per qualche decina di minuti respirare ancora l'atmosfera che si vive in questi luoghi; le aule, i ragazzi in attesa, le teche con gli avvisi, le segreterie… Una sorta di Amarcord in pillole ma devo ammettere che ho davvero provato un po' di nostalgia: e per qualche minuto, solo con la testa ovviamente, sono tornato ad essere la persona che (tanti) anni fa girava per le aule della Statale di Milano..
Nella mia sessione ero il solo "uomo": si è trattato di un caso fortunato in quanto la sessione parallela vedeva un 60% di ragazze, ma è stato di certo divertente. Tenete conto che le giovani fanciulle presenti all'esame erano tutte tra i 20 e i 25 anni: dal modo in cui mi hanno guardato sono certo che la maggior parte di loro ha inizialmente pensato che io fossi un docente… Non oso immaginare i loro pensieri quando si sono accorte che mi sedevo al banco degli studenti: "alla sua età, ma non si vergogna?".
E ora veniamo all'esame vero e proprio: viene consegnato all'inizio il fascicoletto con le varie risposte (per la parte di ascolto) e le frasi da leggere/completare (nella seconda parte dell'esame); accanto a questo fascicoletto viene anche dato un foglio A4 con sul quale riportare i dati personali e le risposte al test: per ogni domanda, identificata con il relativo numero, occorre annerire la risposta ritenuta corretta (con la famosa matita!).
I tempi tecnici sono, almeno personalmente, molto stretti. Teminata la parte di ascolto (25 minuti) si hanno a disposizione 3 minuti esatti per ricopiare le risposte sul modulo del test, e questo tempo è appena sufficiente per questa operazione. In teoria si potrebbe rispondere direttamente sul foglio delle risposte ma ci sono due problemi tecnici: in primo luogo i docenti chiedono di espressamente di ricopiare le risposte alla fine del test di ascolto e in secondo luogo le frasi sono presentate in modo abbastanza rapido e quindi se si scrive direttamente la risposta sul foglio si rischia di fare qualche errore. Mi spiego meglio: come sapete alla frase presentata occorre dare una risposta selezionando una tra diverse figure presentate e/o una tra le tre parole proposte: le risposte sono contenute nel fascicoletto del test che come detto è un documento separato dal foglio delle risposte, dove le risposte sono identificate solo da una casella. Se si usa il fascicoletto del test è possibile vedere tutte le risposte disponibili e quindi far uso di questa essenziale informazione: è quindi naturale scrivere la risposta in "brutta copia" sul fascioletto e solo dopo ricopiarla sul modulo del test: saltare da uno all'altro (guarda la figura sul fascicolo, scrivi il numero corrispondente sull'altro foglio) non è per me molto efficace – come detto diventa molto facile fare errori di trascrizione (ma forse è solo l'età: fatemi avere i vostri commenti, o giovani).
Penso di aver risposto correttamente a circa l'80% delle domande: ci sono frasi di diversa complessità, come in tutte le prove da me fatte a casa, e per alcune ho tirato ad indovinare, mettendo la risposta che mi suonava più corretta: onestamente per poter rispondere in modo completamente consapevole a queste domande avrei dovuto studiare delle strutture grammaticali e verbali che non sono previste "ufficialmente" nel materiale relativo al livello A2/HSK II; da quanto ho capito però questo non è un caso, ma il frutto di una precisa politica dell'istituto di valutazione centrale cinese. Detto in altre parole: il testo che avete a disposizione non sarà mai al 100% sufficente anche se lo imparate completamente a memoria.
I risultati saranno disponibili tra circa tre settimane, quindi per il momento posso solo aspettare: nel frattempo posso considerarmi comunque soddisfatto, in dieci mesi sono partito da zero e, completamente da solo, sono stato capace di sostenere comunque un esame che richiede un livello "ragionevole" di conoscenza della lingua cinese. E per il futuro… maggiori dettagli nel prossimo post.
In bocca al lupo a tutti quelli che stanno per sostenere gli esami!!!
G.
PS
La matita è veramente essenziale per questo esame, e il motivo è relativamente semplice: il foglio delle risposte viene compilato annerendo le caselle un po' come si fa con le schedine del Superenalotto. Il foglio verrà in seguito sottoposto ad una lettura elettronica delle zone annerite: il sistema ottico di riconoscimento lavora molto bene con la grafite delle matite, mentre le penne sono meno efficienti; in second'ordine, la matita può essere cancellata, se vi rendete conto di aver fatto un errore, quindi anche la gomma ritrova, nel 2013, il suo ruolo sul banco.