L’apprendimento dei caratteri cinesi è un elemento centrale del percorso dei SinoNauti: questo aspetto è particolarmente delicato in quanto non basta solo sapere disegnare i caratteri, ma occorre anche seguire un preciso ordine nei tratti e rispettare proporzioni e direzione dei tratti.
La mia scelta è quella di procedere utilizzando tre forme di scrittura:
- la mia inseparabile matita, su una coppia di quaderni (chiamiamoli brutta copia e bella copia se vogliamo)
- scrittura su PC (supportato da programma)
- scrittura su iPad (aiutata da una penna resistiva)
Sia nel libro di testo da me selezionato che nella maggior parte dei siti è facile trovare l’ordine da seguire per il disegno dei caratteri: ho scoperto che mi occorre scrivere ogni nuovo carattere almeno 15/20 volte prima di riuscire a memorizzarlo (anche se non in modo corretto).
Lato PC il sito Skritter (www.skritter.com) contiene probabilmente uno dei più completi supporti informatici per la scrittura: il problema è che costa 9$/mese, un po’ troppo per i miei gusti. Fortunatamente il mio abbonamento su ChinesePod.com include una versione ridotta di Skritter: non ha tutte le feature avanzate del programma ma contiene quanto realmente mi serve, ovvero quella che definisco la scrittura “coaudiuvata”
In poche parole se il tratto che sto disegnando 1) è in una posizione sufficientemente corretta 2) è stato disegnato nell’ordine giusto e 3) nella giusta direzione, allora Skritter lo disegna in modo “artistico” nella posizione perfetta.
Skritter mette a disposizione una pagina (http://beta.skritter.cn/scratchpad) nella quale è possibile fare il copia-incolla di una parola (solo in caratteri cinesi) e poi strudiarne la scrittura. Non è purtroppo possibile salvare i propri dizionari ma nonostante questo si tratta di un validissimo supporto allo studio.
Ora, scrivere con il mouse i caratteri cinesi è per me un orrore: il mouse non è mai abbastanza preciso e non permette un reale apprendimento; di contro la scrittura coaudiovata è molto efficace per apprendere i nuovi caratteri, e quindi ecco la mia ricetta per imparare la scrittura cinese:
- Scrivere il nuovo carattere con Skritter (o altro sistema informatizzato) un paio di volte, facendo attenzione all’ordine e direzione
- Passare alla scrittura su carta una volta compresi i fondamentali del carattere
- Ripetere la scrittura su carta almeno 15/20 volte
La curva di apprendimento è (anche per la mia età probabilmente) abbastanza ripida e quindi devo ripetere spesso alcuni caratteri che non vogliono rimanere impressi. Dopo un paio di settimane ho però iniziato a riconoscere dei tratti che si ripetono nei vari caratteri (si tratta di radicali veri e propri come ho scoperto) e quindi l’apprendimento a volte risulta + semplice. Spero che dopo aver assimilato un centiaio di caratteri la curva diventi meno ripida.
Per quanto riguarda l’uso dell iPad, ne riparleremo in un prossimo articolo: ci sono difatti moltissime App disponibili e ne ho provate almeno una dozzina; posso anticipare che l’uso del tablet è accessorio rispetto al metodo qui sopra esposto, ma permette di ripassare velocemente la scrittura anche quando il PC non è disponibile.
Conclusione: procuratevi un buon set di matite e un paio di quaderni e preparatevi ad passare un bel po’ di tempo su questi antichi strumenti.
Devo però ammettere che i caratteri cinesi sono spesso molto “belli” e la continua riscrittura di questi piccoli intrecci di segni diventa quasi un passatempo Zen, simile ai mini-giardini di sabbia Zen che qualcuno usa per “perdersi” qualche minuto, scaricando il nostro povero cervello dagli stress quotidiani.