Penna calligrafica Muji

Lo ammetto: la mia calligrafia è veramente terribile già quando scrivo in Italiano, quindi potete immaginarvi cosa succeda quando tento di scrivere i caratteri cinesi. Nonostante questo la calligrafia è proprio una delle componenti della lingua cinese che mi ha sempre affascinato e quindi sto cercando di migliorare per quanto possibile i miei risultati.

Scrivo per la mggior parte del tempo sul mio iPad con Skritter, usando la modalità "facilitata", che in pratica traccia il tratto "perfetto" in termini di forma e dimensione se il movimento sullo schermo è sufficientemente corretto. Questo permette di imparare gli aspetti fondamentali della scrittura (numero tratti e direzione) ma certamente non può in alcun modo sostituire la scrittura con un pennello. Quando lavoro su carta la situazione è ancora più drammatica: con una matita infatti evergono chiaramente i limiti personali (la mia orribile calligrafia) e tecnici (lo strumento utilizzato).

Ora, inseguendo mia moglie sono per caso finito in un negozio di Muji e ho qui scoperto una penna calligrafica: si tratta molto semplicemente di una penna caratterizzata da una punta lunga circa 1 cm e molto morbida, che riproduce abbastanza bene la punta di un pennello. Qui sotto potete vedere la punta e un esempio di scrittura (l'ho provata di persona e devo dire che mi ha molto favorevolmente colpito):

PENNARELLO CALLIGRAFICO

I vantaggi di questa penna calligrafica sono evidenti: è possibile iniziare a studiare la calligrafia con uno strumento decisamente più adeguato di una matita senza dover acquistare pennello e inchiostro, e soprattutto senza dover "preparare" il tutto per lo studio. Certo, non è perfettamente identica ad un "vero" pennello, ma in termini di praticità è molto conveniente e i risultati ottenibili sono molto interessanti.

Trovate i dettagli in questa pagina nel sito di Muji:  la penna costa 4 euro.

Consigliata (e non sono sponsorizzato da Muji).

PENNARELLO CALLIGRAFICO

Skritter per IOS: una prima recensione

Skritter per IOS è stato appena rilasciato al grande pubblico: le informazioni ufficiali le lo potete trovare sul sito http://www.skritter.cn/ios e su iTunes/AppStore, mentre qui di seguito potrete avere un mio personalissimo commento in merito.

Come anticipato ho avuto modo di usare questa App in beta e devo dire che finalmente è disponibile su iPhone/iPad una App in grado di supportare la scrittura dei caratteri cinesi in modo efficace e completo. Il pannello di scrittura ricalca fedelmente quello disponibile via web, con una fluidità di riconoscimento davvero unica. E' possibile ovviamente scrivere con le dita ma io uso regolarmente una penna resistiva per scrivere (anche in italiano) sull'iPad e devo dire che con questa App sono stato capace di esercitarmi per un un'ora consecutiva senza sforzo (e senza consumare le impronte digitali!).

Il programma permette uno studio dei caratteri, dei toni e del significato, potendo scegliere se/quali approcci utilizzare: io uso tutti e tre i percorsi, in quanto in questo modo è possibile approfondire i vari aspetti della parole (pronuncia, significato, modalità di scrittura) rendendo possibile una più forte memorizzazione. Allo stesso tempo le diverse modalità rendono meno noioso e ossessivo lo studio rispetto alla mera ripetizione della scrittura.

Il metodo di studio è quello classico delle Flashcard (Spaced Repetition) : a partire dalle liste indicate dall'utente viene creato un primo insieme di parole che sono proposte per il riconoscimento e la scrittura; quando il successo nello studio delle parole cresce, il sistema automaticamente aggiunge nuove parole alla lista. Le parole più ostiche (quelle che si riconosco con maggiore fatica) sono proposte più frequentemente e viceversa le parole più semplici appariranno meno frequentemente.

L'applicazione è stata disegnata per iPhone e quindi su iPad lavora in modalità 1x o 2x: inizialmente sono rimasto abbastanza deluso (mi aspettavo un'applicazione "universale" chs sfruttasse lo spazio messo a disposizione dell'iPad) ma dopo un po' mi sono reso conto che lo spazio realmente necessario per la scrittura è davvero quello messo a disposizione,  e che lavorare in 1x non toglie nulla all'App (almeno per la parte di scrittura, che è quella di maggiore interesse). Il team di Skritter mi ha comunque confermato che la versione Universal è in fase di lavorazione e che sarà disponibile tra qualche tempo.

Il costo dell'App è di 9,99 dollari al mese ma è possibile acquistare un abbonamento per 6/12 mesi a prezzi molto interessanti (ho scelto la soluzione 6 mesi a 39,99$): avrei onestamente preferito un costo di acquisto fisso piuttosto che un "abbonamento al servizio", ma va considerato che la cifra include sia la versione Web che l'App, ed è proprio in questa combinazione che Skritter ha un valore unico. Molti dei siti legati allo studio del cinese propongono dei link diretti a Skritter, per cui è possibile con molta facilità salvare nuove parole nella liste di Skritter durante la navigazione sul web. Durante il giorno mi capita di trovare qualche parola "nuova" o delle parole dover indicare come "da studiare meglio": nella pagina web di Skritter posso gestire le mie liste di studio, che poi ritrovo sull'iPad quando apro l'App. E' un piccolo ecosistema che risulta molto funzionale permettendo lo studio in tutte le condizioni desiderate (specie sul divano con tutta la comodità del caso, o in mobilità per riempire le pause). L'App viene fornita in modalità di prova gratuita per una settimana: il mio consiglio è quello di scaricala e provare di persona – specie se avete installato altre App per la scrittura vedrete immediatamente la differenza.

Skritter dispone di molte liste di parole già complete, e tra queste le sei liste per l'HSK con relativa traduzione, pinyin e audio: in questo modo è possibile partire da subito con un sussidio già validato. Ho selezionato la lista New HSK 1 e ci sto lavorando con un ottimi risultati: la lista mi sembra completa e corretta. Una nota di sicuro interesse: per diverse liste è disponibile la traduzione in italiano delle parole; in particolare la lista HSK1 sulla quale sto lavorando è tradotta, il che facilita di molto lo studio.

Per ciascuna parola è poi possibile accedere ad una descrizione dei simboli che la compongono (radicali o singoli caratteri); è possibile inoltre lanciare l'App Pleco (di cui ho parlato in un articolo precedente) per accedere direttamente al dizionario e alle altre funzioni. Va ricordato che Skritter non dispone di un vero e proprio dizionario, nè offre moduli aggiuntivi quali l'OCR (come invece ha Pleco) e quindi per completare la cassetta degli attrezzi la combinazione Skritter+Pleco (anche nella sola versione gratuita) risulta davvero vincente.

Un'ultima nota: l'App funziona anche quando non si è connessi alla rete (diversamente dalla versione per Android…); in questo caso si può lavorare solo alla revisione delle parole già scaricate dalle liste, mentre non è possibile alimentare la lista dei caratteri in base ai risultati; in altre parole, anche quando non si è connessi è comunque possibile studiare.

Giudizio Complessivo: 90/100 (95/100 se siete utenti iPhone o iPod touch).

Skritter per IOS

Ho avuto la fortuna di poter valutare una beta di Skritter per IOS e devo dire per me che questa e' l'App definitiva per imparare la scrittura cinese: a breve preparerò una recensione approfondita in merito, ma devo dire che il team di Skritter ha fatto davvero un buon lavoro. All'indirizzo http://www.skritter.com/ios trovate maggiori dettagli, e poichè l'App sarà disponibile in demo gratuita per 7 giorni avrete modo di verificare di persona la qualità del prodotto.

Ordine di scrittura dei caratteri

Ho scoperto ieri il sito
http://blog.nciku.com/blog/en/2011/03/09/hsk-character-list-and-stroke-order-animations/
Si tratta di un ottimo link in quanto viene riportata la correta sequenza di scrittura per i caratteri cinesi necessari ai 6 nuovi livelli HSK. Per ciascun carattere viene riportato ovviamente il significato (non proprio completo) e le eventuali parole che lo contengono: anche in questo caso viene proposto il link diretto a Skritter, e poiché si collega direttamente allo scratchpad e è utilizzabile anche senza essere abbonati.
L'animazione è realizzata in Flash (il che impedisce l'uso ai dispositivi Apple) ed è di ottima qualità sia per l'aspetto visivo dek carattere (scritto in tradizionale), sia per la chiarezza nel presentare la sequenza dei tratti; qui sotto un esempio relativo al carattere 在:

Strumenti 3 – Scrittura

L’apprendimento dei caratteri cinesi è un elemento centrale del percorso dei SinoNauti: questo aspetto è particolarmente delicato in quanto non basta solo sapere disegnare i caratteri, ma occorre anche seguire un preciso ordine nei tratti e rispettare proporzioni e direzione dei tratti.

La mia scelta è quella di procedere utilizzando tre forme di scrittura:

  • la mia inseparabile matita, su una coppia di quaderni (chiamiamoli brutta copia e bella copia se vogliamo)
  • scrittura su PC (supportato da programma)
  • scrittura su iPad (aiutata da una penna resistiva)

Sia nel libro di testo da me selezionato che nella maggior parte dei siti è facile trovare l’ordine da seguire per il disegno dei caratteri: ho scoperto che mi occorre scrivere ogni nuovo carattere almeno 15/20 volte prima di riuscire a memorizzarlo (anche se non in modo corretto).

Lato PC il sito Skritter (www.skritter.com) contiene probabilmente uno dei più completi supporti informatici per la scrittura: il problema è che costa 9$/mese, un po’ troppo per i miei gusti. Fortunatamente il mio abbonamento su ChinesePod.com include una versione ridotta di Skritter: non ha tutte le feature avanzate del programma ma contiene quanto realmente mi serve, ovvero quella che definisco la scrittura “coaudiuvata”

In poche parole se il tratto che sto disegnando 1) è in una posizione sufficientemente corretta 2) è stato disegnato nell’ordine giusto e 3) nella giusta direzione, allora Skritter lo disegna in modo “artistico” nella posizione perfetta.

Skritter mette a disposizione una pagina (http://beta.skritter.cn/scratchpad) nella quale è possibile fare il copia-incolla di una parola (solo in caratteri cinesi) e poi strudiarne la scrittura. Non è purtroppo possibile salvare i propri dizionari ma nonostante questo si tratta di un validissimo supporto allo studio.

Ora, scrivere con il mouse i caratteri cinesi è per me un orrore: il mouse non è mai abbastanza preciso e non permette un reale apprendimento; di contro la scrittura coaudiovata è molto efficace per apprendere i nuovi caratteri, e quindi ecco la mia ricetta per imparare la scrittura cinese:

  • Scrivere il nuovo carattere con Skritter (o altro sistema informatizzato) un paio di volte, facendo attenzione all’ordine e direzione
  • Passare alla scrittura su carta una volta compresi i fondamentali del carattere
  • Ripetere la scrittura su carta almeno 15/20 volte

La curva di apprendimento è (anche per la mia età probabilmente) abbastanza ripida e quindi devo ripetere spesso alcuni caratteri che non vogliono rimanere impressi. Dopo un paio di settimane ho però iniziato a riconoscere dei tratti che si ripetono nei vari caratteri (si tratta di radicali veri e propri come ho scoperto) e quindi l’apprendimento a volte risulta + semplice. Spero che dopo aver assimilato un centiaio di caratteri la curva diventi meno ripida.

Per quanto riguarda l’uso dell iPad, ne riparleremo in un prossimo articolo: ci sono difatti moltissime App disponibili e ne ho provate almeno una dozzina; posso anticipare che l’uso del tablet è accessorio rispetto al metodo qui sopra esposto, ma permette di ripassare  velocemente la scrittura anche quando il PC non è disponibile.

Conclusione: procuratevi un buon set di matite e un paio di quaderni e preparatevi ad passare un bel po’ di tempo su questi antichi strumenti.

Devo però ammettere che i caratteri cinesi sono spesso molto “belli” e la continua riscrittura di questi piccoli intrecci di segni diventa quasi un passatempo Zen, simile ai mini-giardini di sabbia Zen che qualcuno usa per “perdersi” qualche minuto, scaricando il nostro povero cervello dagli stress quotidiani.