Ordine di scrittura dei caratteri: il sito Ocrat

Il sito Ocrat (http://lost-theory.org/ocrat/chargif/) mette a disposizione alcuni strumenti destinati allo studio della lingua cinese. Uno dei pìù semplici, ma decisamente interessante, è quello che propone per ciascun carattere il relativo l'ordine di scrittura: per ciascun carattere viene presentata una semplice animazione (un GIF animato) corredata da diverse versioni del carattere stesso realizzate con diversi font (allo scopo di aiutarne il riconoscimento). Qui di seguito potete vedere un esempio per 的:

La ricerca del carattere avvenire di norma copia-incollando il carattere in un apposito campo, ma sono anche disponibili alcune pagine contenenti gruppi di caratteri raccolti in base al contesto (numeri, regioni, direzioni, pronomi…).

Nulla di straordinario, ma certo si tratta di un utile e rapido strumento per verificare l'ordine di scrittura.

Giudizio complessivo: 80/100

I quaderni di SeventeenTwentyFour

Qualche mese fa ho parlato in un breve articolo dei quaderni per la scrittura cinese proposti da SeventeenTwentyFour, che potete trovare sul sito

http://www.seventeentwentyfour.com/

Grazie alla cortesia di questa azienda italiana ho avuto modo di provare i quaderni in questione, ed ecco quindi ecco le mie impressioni in merito…

Il quaderno si presenta nel classico formato A4 con copertina morbida: le pagine sono caratterizzate da una speciale rigatura appositamente realizzata per lo studio delle lingue asiatiche, che vedete qui sotto riprodotta. Ogni pagina contiene 9 righe, ciascuna con 12 caratteri:

Sul sito della seventeentwentyfour trovate le istruzioni per l'uso di questa rigatura, ma si tratta di un uso decisamente intuitivo.

Ho particolarmente apprezzato la qualità della carta, che presenta una grammatura "robusta" (80g) e pienamente adatta alla scrittura con la matita (il mio strumento di lavoro preferito).

Qui sotto potete vedere un primo esempio dell'uso di questi quaderni: ho qui scritto una frase completa, con pinyin, caratteri e relativa traduzione (abbiate per cortesia pietà della mia scrittura, già pessima in Italiano – e sì, lo so, il punto esclamativo non c'è in cinese). La frase in questione è ovviamente ripetuta in toto nelle righe successive.

Il secondo uso è quello classico, ovvero la ripetizione di una specifica parola:

Devo dire che l'uso di questo quaderno mi ha decisamente soddifatto: la rigatura permette di raccogliere tutti gli elementi delle parole/frasi (incluse note personali) in modo molto efficiente e compatto, e utilizzare un quaderno invece che migliaia di fogli "volanti" (specie per un disordinato come sono io) permette di non disperdere gli esercizi completati, oltre alla possibilità di organizzare per tipologia di contenuto le pagine stesse. La qualità del quaderno si nota, specie se avete avuto modo di toccare con mano prodotti similari, il più delle volte realizzati con quella che potrei definire "carta di riso"…

Giudizio complessivo: 90/100

 

Studio dei radicali: il sito Chtsai.net

A questo punto del mio piano di lavoro, lo studio dei radicali è diventato per me molto importante (come già anticipato in alcuni articoli precedenti). Mi sono quindi messo alla caccia di siti che fornissero dei supporti didattici per l'apprendimento dei radicali.

La prima proposta è quella del sito http://www.chtsai.net/radicals/; la struttura del sito è molto semplice: per i primi 100 radicali viene presentata inizialmente la struttura e poi sono messi a disposizione un paio di esercizi.

Descrizione dei radicali

La struttura dei radicali fornisce il significato, la sua forma "antica" e le diverse modalità di scrittura, ciascuna con l'animazione dei relativi tratti. Qui sotto vedete l'esempio del radicale corrispondente ad "acqua"

Esercizi

Gli esercizi proposti sono di vario tipo: questa è la parte più interessante e ricca del sito in quanto permette una buona "interazione" (ovvero dà delle cose da fare allo studente) e propone diverse prospettive per la "ricerca" dei radicali.

Un primo tipo di esercizio propone diversi caratteri nei quali si deve indicare se contengono o meno il radicale appena studiato. Qui sotto un esempio:

Anche se sembra banale, ho scoperto di fare diversi errori con questo tipo di prova: fortunatamente il sito permette di cliccare su ciascun carattere e vedere se/dove contiene il radicale in fase di studio.

Un secondo tipo di esercizio presenta un "testo" nel quale cercare il radicale: qui sotto l'esempio, sempre legato al radicale "acqua"

Cliccando sulle parole contenenti si ottiene una descrizione (rapida) della parola corrispondente.

Un terzo tipo di esercizio chiede allo studente di individuare il radicale all'interno di un carattere: questo è forse l'esercizio più "semplice" ma certamente molto efficace.

Un quarto tipo di esercizio propone di "indovinare" una parola in base ai radicali contenuti: come vedete nel caso qui sotto sono proposte alcune parole che devono essere assegnate ad un elemento della figura/fotografia. Ora, io non conoscevo nessuna delle parole ma avendo studiato nella lezione sia "acqua" che "erba" sono riuscito comunque ad associare le parole corrette. (si tratta ovviamente di un caso di "indizio semantico" fornito dal radicale, in altri esercizi sono presentati anche degli "indizi fonetici")

Considerazioni Finali

Il sito, pur nella sua semplicità, è decisamente ben fatto, con esercizi diversi che non fanno mai annoiare lo studente. L'unica "pecca" è di essere limitato a soli 100 radicali, quindi meno della metà: per il resto non posso che consigliarlo.

I 100 radicali sono quelli contenuti nel testo scritto dall'autrice del sito e pubblicato dalla Beijing University Press.

Giudizio complessivo: 80/100.

(Avrei dato un 90/100 se fossero stati contenuti tutti i radicali e non solo 100, anche se "selezionati")