Un nuovo sito italiano per lo studio del cinese: Cinesando

E' molto raro imbattersi in un sito in italiano che contenga degli strumenti originali per lo studio del cinese (quindi non dei semplici link a pagine già esistenti altrove). Sono quindi stato molto sorpreso quando un amico sinonauta mi ha segnalato la nascita di Cinesando, un blog nel quale i due autori si sono proposti di condividere quanto da essi realizzati per lo studio del cinese: ovviamente incuriosito ho fatto un mio giro perlustrativo ed ecco qui le mie prime osservazioni.

I "giochi"

Il primo strumento che mi ha colpito è in realtà un gioco, ovvero il sudoku (http://cinesando.altervista.org/sudoku/): l'idea di proporre questo gioco universalmente conosciuto ma utilizzando i numeri cinesi è secondo me brillante. Come sapete ho ancora parecchie difficoltà nel masticare i numeri cinesi e questo è di certo uno dei metodi più divertenti per fissare in testa le prime 9 cifre, con le quali si costruisce poi il resto. Non ci sono commenti speciali da fare: il gioco è esattamente come lo immaginate (tip: posizionando il mouse per qualche secondo su un numero appare la sua versione in cifre arabiche)

Un secondo "gioco" proposto è l'altrettanto famoso Memory: le coppie da trovare sono in questo caso carattere-pinyin in una griglia 4×4 o 6×6. Qui di seguito una schermata di esempio

Decisamente più interessante è il "gioco" di associazione parola-traduzione: in questo caso viene proposta una lista di parole (HSK1 e HSK2) e si deve associare a ciascuna il relativo carattere, presentato in una seconda lista. Qui di seguito un esempio:

Il test è generato in modo dinamico, quindi è possibile ripeterlo all'infinito (?!) utilizzando sequenze sempre differenti di parole. Nonostante si tratti di un esercizio relativamente "semplice", questo è secondo me uno dei sussidi più interessanti del sito al momento in quanto propone la parole in italiano e genera le pagine in modo dinamico, proponendo quindi esercizi sempre differenti.

Un altro test decisamente interessante è quello che richiede di riconoscere una lista di parole questa volta ascoltandone la pronuncia: anche in questo caso come nel precendete la lista delle parole è generata in modo automatico e quindi potrete effettuare questo test quante volte desidererate ascoltando sempre parole differenti. Qui di seguito la semplice interfaccia, che ricalca la precedente (clicco sull'altoparlante ed ascolto una parola, poi clicco sul carattere che ritengo corrisponda a quanto pronunciato)

Il test in realtà contiene due esercizi allo stesso tempo: il riconoscimento della parola e la conoscenza della sua scrittura; anche in questo caso la struttura è solo apparentemente semplice e permette di consolidare in modo molto efficace la competenza nella comprensione orale.

L'ultimo test proposto è il riconoscimento dei toni: in questo caso viene mostrato un carattere e proposta la relativa pronuncia. Lo studente deve inserire il tono del carattere stesso utilizzando il numero corrispondente: un'icona permette di verificare la correttezza della risposta. Qui di seguito un esempio, relativo a "Caldo" (热)

Ho trovato questo esercizio molto utile sia per il riconoscimento del tono (ovviamente) sia per una maggiore "consapevolezza" delle differenze tra secondo e quarto tono che ancora oggi non mi sono al 100% immediate. L'interfaccia dell'esercizio è forse un po' "disordinata", ma dal punto di vista didattico è un ottimo sussidio (aspettiamo anche qui le liste HSK2 e successive!).

Sussidi per l'esame HSK

Per l'esame HSK1 sono presenti diverse prove d'esame con relativa prova ed audio a questo indirizzo: http://cinesando.altervista.org/hsk1_analisi/; particolarmente interessanti sono i primi esami, per i quali l'autore ha effettuato un'analisi della parte orale riportando un dettaglio delle frasi utilizzate in modo da poter realmente verificare la comprensione della frase pronunciata. Qui sotto un esempio, relativo alle prime 5 domande vero/falso.

Un secondo insieme di materiali utili per l'esame HSK è costituito da un insieme di schede (in formato PDF) nelle quali è presentato il carattere cinese, il pinyin e la traduzione: ogni scheda contiene uno o due di questi campi e lo studente deve completarla con i campi mancanti. Qui di seguito la scheda con il solo carattere:

La possibilità di poter stampare tipologie di schede differenti per lo stesso insieme di parole permette di poter effettuare esercizi differenti che vadano a consolidare la relativa competenza: ho trovato molto valida l'idea di proporre schede multiple contenenti i caratteri in ordine casuale in modo da non creare uno schema ripetitivo nello studio stesso (studiare i caratteri solo in ordine alfabetico ad esempio è molto limitativo in quanto l'ordine stesso aiuta molto nell'individuare le parole).

Le schede al momento sono disponibili per i livelli HSK 1 e 2, ma l'autore ha promesso di proseguire anche con i livelli successivi quindi stay tuned!.

Conclusioni

Cinesando è decisamente un sito molto interessante, che mi sento di consigliare specialmente a tutti quelli che stanno affrontando i primi passi del cinese (HSK I e HSK II). L'autore aggiorna il contenuto con frequenza, e ad ogni nuova aggiunta il sito migliora sia come contenuti che come forma (leggibilità e navigazione) quindi anche per coloro che sono già più avanti nello studio il suggerimento è di dare un'occhiata frequente a quanto pubblicato.

Giudizio complessivo: 85/100 (90/100 se state studiando il livello HSK I)

Studio dei toni: un semplice strumento online

Ancora un nuovo tool dal sito Archchinese (di cui ho già parlato in un precedente articolo), questa volta indirizzato al riconoscimento corretto dei toni: personalmente ho ancora qualche "problema" con il secondo tono quindi trovo molto utili gli strumenti focalizzati proprio su questo tema.

Nella pagina http://www.archchinese.com/mandarin_chinese_tone_drill.html trovate la semplice interfaccia che vedete qui sotto: premendo il tasto play viene pronunciata, in modo molto chiaro, una parola per la quale dovete indicare il tono mediante uno dei quattro bottoni.

Se non riuscite ad individuare la parola potete cliccare sulla lampadina al centro e vedere il relativo pinyin.

Le parole presentate sono poi riportate in fondo alla pagina sotto forma di link alla relativa pagina di approfondimento (definizione, ordine di scrittura).

Nulla di straordinario, ma per lo specifico tema del riconoscimento dei toni si tratta di un ottimo sussidio.