Il programma open-source ZDT

Nelle ultime peregrinazioni nella rete mi sono imbattuto in ZDT (http://zdt.sourceforge.net/), un'applicazione open-source (e quindi gratuita) per lo studio del Cinese: essendo scritto in Java è disponibile per PC, Mac e Linux, il che rappresenta un notevole punto di forza. Premetto subito: è uno strumento in inglese, niente italiano sorry…

Le funzionalità del programma sono molte: tra le principali

  • Tre modalità di Test
  • Gestione vocabolario personale (integrato con il CEDICT)
  • Genearazione di fogli per lo studio del cinese

Vediamo quindi ZDT all'opera: la schermata iniziale del programma è un po' spartana e appare in questo modo:

Cliccando sul tab "Flashcard" si può iniziare una sessione di studio: come detto ci sono tre modalità di Test

  • Pinyin Recall: viene presentato un carattere e si deve digitare il corrispettivo pinyin.

  • Definition Test: viene presentato un carattere e di deve scegliere tra definizioni multiple

  • Self-Review mode: è la modalità flashcard più "classica", nella quale è possibile selezionare quali elementi visualizzare sul fronte della scheda  (carattere, pinyin, …) che viene poi "girata" per vedere la risposta.

Per iniziare una sessione di studio occorre cliccare sul (microscopico) pulsante verde  a forma di triagolo posto a destra del tab "Flashcards"

Questo vi permette di accedere alla lista di parole da studiare:

In questa schermata potete selezionare, oltre alla lista di parole ("categories") anche il tipo di test da effettuare e gli eventuali filtri (sulla frequenza delle parole) che volete applicare alla sessione.

Cliccando su "Finish" si inizia la sessione di studio, che come detto dipende dal tipo di Test scelto.

Il programma tiene ovviamente conto delle sessioni di studio e presenta diverse statistiche (accessibili con il tab "User Stats" nella parte bassa dello schermo) in modo da poter monitorare i propri progressi. Ho personalmente trovato quest'area non molto utile in quanto le statistiche sono veramente molto scarne.

Cliccando su "Categories" si accede alle Liste di parole sulle quali esercitarsi: di default sono contenute le 500 parole più frequenti in 5 gruppi da 100; cliccando su una categoria viene presentato il contenuto in forma tabellare, contenuto che è possibile modificare direttamente agendo sulle varie caselle:

Cliccando su una parola con il bottone destro si accede ad menu nel quale è anche possibile richiamare l'animazione per il carattere selezionato:

Creare una nuova categoria non è difficile (io ad esempio ho creato una nuova categoria che contiene le parole HSK2): per popolare la lista di parole in modo veloce (senza dover inserire quindi una parola alla volta) potete importare la lista dei vocaboli HSK utilizzando i files che trovate su questo sito:

http://zeqk.wordpress.com/2011/02/21/new-hsk-vocabulary-for-zdt/

I files sono dei semplici documenti testuali (.txt) che basta salvare sul proprio PC e poi importare nella categoria corrente selezionando il bottone "Import" (la sorgente è l'onnipresente Lingomi, quindi la qualità dovrebbe essere garantita).

La Dictionary View (nella parte bassa della finestra) permette di effettuare delle ricerche nel database usando il carattere, il pinyin o la definizione inglese.

Lo strumento "Annotator" permette di annotare un testo cinese: con un copia/incolla si ottiene quindi il relativo pinyin e una "scomposizione" della frase in elementi sui quali è possibile muoversi con il mouse per ottenere una traduzione.

Giudizio complessivo: 80/100 (potrebbe essere più alto ma l'interfaccia è spesso poco intuitiva).

Soluzione (quasi complete) degli esercizi del testo “Il cinese per gli Italiani”

Le ultime settimane sono state deliranti lato lavorativo e ho studiato molto poco, il che certo non aiuta la preparazione per l'esame del 23 marzo.

In ogni caso, grazie alla segnalazione di Ale (che ringrazio vivamente!) ho scoperto che esiste un PDF contenente le soluzioni agli esercizi grammaticali del testo che uso come riferimento, "Il cinese per gli Italiani".

Nel testo vi sono in effetti solo una parte delle soluzioni necessari allo studio da parte di un autodidatta, ma mancano alcune componenti essenziali quali ad esempio la corretta traduzione delle frasi proposte a fine di ogni capitolo.

La soluzione degli esercizi è disponibile presso il sito della Hoepli all'indirizzo

http://www.hoepli.it/editore/hoepli_file/materiali_libri/MASINI_SOLUZIONI_ONLINE_CORSO_BASE.pdf

Il documento contiene una buona parte delle soluzioni agli esercizi grammaticali non presente nel testo stesso (è quindi da considerarsi come un 'integrazione al volume), ed in particolare le traduzioni "corrette" dei testi presentati a fine capitolo: fino ad ora mi era davvero impossibile tentare questo esercizio in quanto, come sapete, non ho nessuno che possa "correggere" i miei errori.

Per coloro che stessero studiando il secondo volume le soluzioni sono disponibili qui:

http://www.hoepli.it/editore/hoepli_file/materiali_libri/MASINI_SOLUZIONI_ONLINE_CORSO_INTERMEDIO.pdf

Non sono riuscito a capire se sul sito della Hoepli questo materiale sia presente in qualche pagina destinata ai sussidi online per i testi venduti: ho trovato i PDF qui sopra con una ricerca mirata su Google, mentre la stessa ricerca sul sito della Hoepli non ha dato risultati. Mah, forse sto diventanto veramente vintage (=vecchio, ma + cool) e mi sfugge qualcosa, ma personalmente suggerisco alla Hoepli (e agli autori) di aggiungere il link a questi documenti nella pagina descrittiva del libro stesso.

In ogni caso, questo nuovo supporto non fa che aumentare il mio giudizio positivo su questo testo di studio, che non posso fare a meno di consigliare (e vi posso assicurare che non ho nessun rientro economico in questa "pubblicità").

Il cinese per gli italiani: 1

Le risorse per lo studio del sito Arch Chinese.com: i fogli di lavoro

Il sito Arch Chinese (www.archchinese.com) mette a disposizione numersi supporti per lo studio, e in particolare

  1. Creazione molto flessibile di fogli di lavoro (Worksheets)
  2. Ordine di scrittura dei tratti e dizionario
  3. Lista dei radicali e caratteri "derivati"
  4. Generazione di Flashcard (sia cartacee sia per lo studio online)

Nell'articolo odierno mi concentrerò sul tema Worksheets, lasciando ad un prossimo futuro l'analisi degli altri strumenti.

Worksheets

(http://www.archchinese.com/how_to_write_chinese.html)

A partire da un insieme di parole il sistema permette di generare dei fogli di lavoro simili a quello riportato qui sotto:

Il contenuto è personalizzabile in modo abbastanza completo: si possono selezionare quali componenti includere (ad es. in pinyin messo in testa a ciascun carattere) e ottenere quindi foglio di lavoro molto differenti, come ad esempio

E' anche possibile esportare la sequenza dei tratti come nel caso qui sotto:

Un ulteriore tipologia di worksheet è quella che prevede di inserire i radicali "mancanti" all'interno di un carattere, per facilitare il riconoscimento degli stessi:

Come detto le varie opzioni permettono di gestire in modo più o meno "affollato" lo spazio disponibile: è possibile ottenere anche degli schemi più efficienti nell'uso dello spazio come il seguente:

Griglie Vuote

E' possibile anche creare dei worksheet vuoti, ovvero delle griglie per lo studio

In generale le opzioni messe a disposizione da Archchinese sono molto ampie: la personalizzazione è ampia e quindi ritengo sia un valido sussidio per lo studio.

Giudizio complessivo: 85/100

“Dialogare in cinese”: parte terza

Arrivato a metà del testo "Dialogare in Cinese" (di cui ho già parlato in due post precedenti, http://zak965.it/cinese/390/ e http://zak965.it/cinese/dialogare-in-cinese-parte-seconda/) credo di poter dare un giudizio più completo sul testo, specie alla luce del mio prossimo obiettivo, il livello HSK II (e con la solita premessa: NON sono una persona con una competenza tale da poter dare giudizi autorevoli).

Il libro è il primo di due volumi, e dovrebbe essere in grado di preparare uno studente al livello A2 (corrispondente HSK II) ma onestamente credo che questo sia possibile solo se lo studio del volume viene supportato da uno studio in classe: ho trovato infatti piuttosto complessi i dialoghi (con molte parole di livello HSK III e IV già a metà volume), che spesso sono pronunciati in modo molto "realistico" (a volte veloci, con alcune parole che "scivolano" via).

Sono arrivato alla lezione 13, a metà delle 24 previste, e rispetto a "Il cinese per gli italiani" che ho da poco completato, la difficoltà è certo superiore: con questo non intendo dire che questo volume non vada bene per gli autodidatti, ma mi sento di consigliarlo solo dopo aver iniziato un percorso di studio con un altro testo. Utilizzare solo questo volume a mio parere rende molto arduo l'apprendimento, specie nella fase iniziale, specie se non viene affiancato dal supporto di un insegnante. Per coloro che sono agli inizi (HSK I) credo possa essere dura affrontare questo volume (come detto sono a metà, quindi, ipotizzando uno sviluppo graduale dell'insegnamento, sono da poco uscito dal primo livello per affrontare il secondo).

Detto questo, la difficoltà che ora incontro è positiva, in quanto mi permette di migliorare certamente la mia (ridottissima) conoscenza della lingua cinese: gli esercizi sono interessanti e la costruzione delle lezioni attorno ad un tema specifico (salute, famiglia…) permette di ben contestualizzare i vocaboli e le forme verbali utilizzate.  In sintesi, rimane il giudizio complessivo positivo ma forse per i primi 5/6 mesi non è il testo adatto da affrontare in solitaria…