Cartelli a Milano: 2

Anche oggi una nuova proposta sul tema: cosa c'è scritto su quel cartello ? L'indizio che posso darvi è che questa foto è stata scattata a Mliano (e peccato che io questo indizio l'abbia perso…)

La risposta la trovate cliccando qui. Come sempre suggerimenti, critiche e correzioni sono i benvenuti.

Cartelli a Milano

Uno dei motivi che mi ha spinto a iniziare lo studio del cinese è stata una passeggiata per le vie di Mlano, durante la quale sono passato per la zona di via Sarpi (per i pochi che non lo sapessero è la nostra Chinatown): in quel momento mi sono infatti reso conto che stavo camminando per la mia città ma allo stesso tempo non avevo idea di cosa fosse scritto sulla maggior parte delle vetrine.

Sono ripassato di recente per via Sarpi e devo ammettere che non è cambiato molto da parte mia! Tradurre i cartelli delle vetrine non è affatto facile (per me ovviamente): in particolare, la presenza del nome del proprietario mi rende spesso difficile la piena comprensione dei testi.

Ho deciso qundi di fare qualche foto e portarmi i compiti a casa: in alcuni casi ho avuto delle piccole sorprese.

Vi propongo ora una semplice idea: esporrò su questo blog qualcuno dei cartelli, corredandolo della mia "spiegazione" (ma dovrete cliccare su un link per vederla). Fatemi sapere se il piccolo "gioco" vi piace, nel qual caso continuerò con questa iniziativa. Buon lavoro!

Primo cartello: la versione italiana aiuta molto a capire di cosa si tratta…

E la mia spiegazione la potete vedere cliccando qui

Idea interessante, stupidata, ho capito male l'insegna (facile) ? Fate sentire la vostra voce.. e prometto di riprendere a pubblicare gli articolo con maggiore frequenza (i buoni propositi dopo le vacanze..)

Ciao a tutti e buon rientro!

Studiare d’estate in Cina: la proposta di Fondazione Italia Cina

Come sapete sto da tempo cercando di orientarmi sulle proposte per lo studio in Cina: la maggior parte di quanto ho finora trovato è organizzato da strutture straniere, ma oggi posso finalmente parlare di una interessante proposta che arriva dalla Fondazione Italia Cina (http://www.italychina.org/). 
 
La Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina ha dato infatti il via alla prima Chongqing Summer School, una proposta di corsi estivi di lingua cinese per studenti e professionisti.
 
Dalla brochure del corso (che trovate a questo indirizzo) ho estratto alcune note da me qui sotto "rielaborate".
 
La scelta di Chongquing, rispetto alle più gettonate Pechino o Shanghai, è stata dettata dal fatto che rappresenta una realtà in grande sviluppo che però ha mantenuto quasi intatto il suo carattere tradizionale. Un aspetto da non sottovalutare è la presenza a Chongquing del Consolato Italiano: mi è capitato per lavoro di dovermi recare al Consolato (ad esempio in seguito al furto dei miei documenti) e viste le dimensioni della Cina averne uno sotto casa non è un benefit da poco.
 
Il programma si sviluppa su due o quattro settimane: ogni settimana sono previste 20 ore di lezione (4 al giorno) in classi di massimo 15 studenti. Per chi lo desiderasse sono anche presenti corsi individuali di 15 ore settimanali (3 al giorno).
 
Sono previsti tre livelli: principiante, intermedio, avanzato; un test iniziale permetterà di individuare il livello dello studente.
 
Per quanto riguarda il calendario dei corsi, ecco le date per il 2016
 
Opzione A: 18 luglio – 13 agosto
Opzione B: 1 agosto – 27 agosto
 
Il corso prevede la possibilità di integrare le lezioni di lingua con approfondimenti culturali, laboratori (calligrafia, ritaglio..), visite alle città ed ai parchi nei dintorni di Chongqing
 
Ed ora la notizia che maggiormente interessa tutti: quanto costano queste proposte di studio?
 
La quota settimanale è di 450€ per due settimane, e include il corso e i laboratori (e anche il pick-up all'aeroporto). NON comprende quindi: visto, assicurazione, vitto e alloggio (e ovviamente il costo del viaggio).
In merito all'alloggio la brochure cita la possibilità di soggiornare in camere singole e doppie in albergo convenzionato, e anche vagliare la disponibilità di alloggi in famiglia.
 
Le iscrizioni per partecipare sono ancora aperte ma la deadline è molto vicina, il 15 giugno.
 
Per chi fosse interessato l'Open Day di presentazione dei corsi si terrà lunedì 6 giugno alle ore 17.30 presso la sede della Scuola, in via Clerici 5 a Milano. Tutte le info, come detto, le trovate nella brochure.
 
Note finali: la proposta mi sembra interessante, anche se non ho ancora avuto modo di parlare con qualcuno degli organizzatori, specie in quanto pone l'accento sullo studio "professionale" del Cinese; in altre parole il focus non è solo quello di aiutare gli studenti della lingua, ma costruire un percorso didattico anche per i professionisti che si trovano o stanno pensando di operare con partner cinesi. L'utilizzo del Cinese in ambito business è in forte ascesa e credo che meriti maggiore attenzione da parte dell'Italia per facilitare coloro che stanno intraprendendo questa strada. Su questo argomento tornerò nei prossimi giorni con un articolo che è ora in fase di preparazione.

Studiare in Cina: qualche suggerimento?

Ciao a tutti

Sto cercando di capire come/dove sia possibile andare studiare in Cina, in modo da poter davvero "immergermi" nella lingua, e dare conseguentemente una scossa al mio studio che sta al momento rallentando in modo molto sensibile.

La mia idea è la seguente

  • una/due settimane di permanenza
  • studio giornaliero "intensivo" (almeno 4 ore)
  • livello da preparare: HSK4

Avete delle proposte da suggerirmi ? Io cercherò nel frattempo in rete, ma mi piacerebbe avere qualche feedback da parte di qualcuno che abbia fatto questa esperienza.

Grazie in anticipo

(su questo tema posso al momento solo rimandarvi all'ottimo articolo che trovate sul sito Sapore di Cina: http://www.saporedicina.com/studiare-cinese-in-cina/)