Recensione: Chinese Reader

Ho già parlato dell'MDGB, a mio parere il miglior dizionario cinese-inglese disponibile sulla rete. Un progetto collegato a questo database è Chinese Reader, un'applicazione per PC (Windows 7/Vista) e Mac che permette di selezionare una parola ed aprire immediatemente una finestra con traduzione, pronuncia come nell'esempio qui sotto (ho selezionato due caratteri da una pagina web)

L'installazione di questo programma è molto semplice: basta andare alla pagina http://mdbg.loqu8.com/ e cliccare sul bottone "Download". Una volta installata, l'applicazione deve essere lanciata e lasciata attiva in modo da poter intercettare la selezione di caratteri.

Cliccando col bottone destro nella finestra si accede ad un menu che rende possibile alcune utili funzioni accessorie (es. pronuncia)

La voce Lookup apre una finestra di dettaglio su parole/nomi/termini associati ai caratteri selezionati

Chinese Reader è disponibile in versione gratuita e a pagamento: le differenze e i relativi costi sono riassunti nella tabella qui sotto (maggiori info le trovate alla pagina http://mdbg.loqu8.com/editions.htm); la versione gratuita è a mio parere abbastanza completa per le necessità di un neofita.

 

Nonostante quanto sia riportato, riesco ad utilizzare la versione gratuita del programma su quasi tutti gli ambienti (inclusi Word ed Explorer); unica noia: ogni selezione di caratteri cinesi attiva la finestra di traduzione; se state per fare molte attività di copia/incolla è il caso di bloccare il programma, altrimenti si corre il rischio di essere seriamente disturbati dalla finestra che viene aperta in continuazione.

Giudizio complessivo: 75/100 (versione gratuita)

Recensione: Livemocha.com

Durante le mie peregrinazioni nella grande rete mi sono imbattuto nel sito di LiveMocha (www.livemocha.com)

Si tratta di un sito che propone diversi corsi di lingua online, tra i quali anche il cinese: in altre parole NON è un sito specializzato per la lingua cinese, ma propone invece uno schema didattico comume per lo studio di diverse lingue.

L'iscrizione e' gratuita e permette l'accesso ai contenuti di primo livello: il menu è in Italiano e questo certo è un punto a favore.

Ho selezionato la prima lezione in assoluto del più semplice corso di Cinese, Cinese Mandarino 101, etichettato "Per gli studenti che iniziano con nozioni elementari o con poca o nessuna conoscenza della lingua" (io sono nella seconda categoria e quindi era la scelta + giusta).

 
Per lo studio viene presentata una diapositiva con la frase e l'audio corrispondente. Un bottone permette di accedere alla traduzione (in inglese) come nell'esempio qui sotto:
 
 
L'audio non è male ma è un po' troppo veloce per i miei gusti.
 
Dopo le primissime diapositive appare evidente che occorrono delle conoscenze di base abbastanza rilevanti: ad esempio, nel primo corso viene proposta la frase:  你能再说一遍吗? Mi domando come si possa comprenderla se si è davvero alle prime armi (io ho dovuto usare un vocabolario per tradurre molti dei caratteri). Senza supporto grammaticale/linguistico di alcun tipo questa frase è incomprensibile, ma purtroppo il corso non fornisce alcun supporto immediato (forse è nei PDF allegati, a pagamento, che non ho visto). Mi sembra comunque che ci sia uno squilibrio eccessivo per un primissimo corso.
 
Gli strumenti messi a disposizione per studio sulla lezione sono

  • Lettura
  • Ascolto
  • Magnete
  • Quiz

Selezionando il "magnete" viene presentata una diapositiva nella quale si devono riposizionare nell'ordine corretto le parole (nel caso qui sotto in pinyin) in modo da corrispondere alla frase mostrata all'utente (sempre in inglese purtroppo).

 
Anche in questo caso per una primissima lezione sono richieste competenze abbastanza rilevanti.

Per ciascuna lezione sono scaricabili diversi supporti, ma solo a pagamento

  • Audio 
  • PDF
  • Video 
Il materiale ha un costo espresso in "Token" (circa 230 per lezione): è possibile acquisire diverse quantità di Token (ad es. 800 token per 9.95$) o in alternativa una "Gold Key" (1 mese 9.95$) che dà accesso a tutto il materiale. Questo meccanismo mi sembra abbastanza riuscito e il prezzo è ragionevole: non ho però provato ad acquistare i Token per valutare la qualità dei supporti didattitici.
 
Come sempre, è disponibile la possibilità di visualizzare i termini in fase di studio come Flashcard: si tratta di un'implementazione semplificata (fronte/retro) senza possibilità di monitorare il successo né permette uno studio "spaziato" delle schede. Personalmente l'ho trovata troppo rudimentale per essere davvero utile (non è possibile scaricare la lista delle parole verso un altro sistema come Anki).
 
In conclusione, il sito non mi sembra adatto per un neofita – proverò ad accederci in futuro quando avrò maggior competenza sulla lingua in modo da poterne dare una valutazione più completa.
 

Giudizio Complessivo: 65/100

Skritter per IOS: una prima recensione

Skritter per IOS è stato appena rilasciato al grande pubblico: le informazioni ufficiali le lo potete trovare sul sito http://www.skritter.cn/ios e su iTunes/AppStore, mentre qui di seguito potrete avere un mio personalissimo commento in merito.

Come anticipato ho avuto modo di usare questa App in beta e devo dire che finalmente è disponibile su iPhone/iPad una App in grado di supportare la scrittura dei caratteri cinesi in modo efficace e completo. Il pannello di scrittura ricalca fedelmente quello disponibile via web, con una fluidità di riconoscimento davvero unica. E' possibile ovviamente scrivere con le dita ma io uso regolarmente una penna resistiva per scrivere (anche in italiano) sull'iPad e devo dire che con questa App sono stato capace di esercitarmi per un un'ora consecutiva senza sforzo (e senza consumare le impronte digitali!).

Il programma permette uno studio dei caratteri, dei toni e del significato, potendo scegliere se/quali approcci utilizzare: io uso tutti e tre i percorsi, in quanto in questo modo è possibile approfondire i vari aspetti della parole (pronuncia, significato, modalità di scrittura) rendendo possibile una più forte memorizzazione. Allo stesso tempo le diverse modalità rendono meno noioso e ossessivo lo studio rispetto alla mera ripetizione della scrittura.

Il metodo di studio è quello classico delle Flashcard (Spaced Repetition) : a partire dalle liste indicate dall'utente viene creato un primo insieme di parole che sono proposte per il riconoscimento e la scrittura; quando il successo nello studio delle parole cresce, il sistema automaticamente aggiunge nuove parole alla lista. Le parole più ostiche (quelle che si riconosco con maggiore fatica) sono proposte più frequentemente e viceversa le parole più semplici appariranno meno frequentemente.

L'applicazione è stata disegnata per iPhone e quindi su iPad lavora in modalità 1x o 2x: inizialmente sono rimasto abbastanza deluso (mi aspettavo un'applicazione "universale" chs sfruttasse lo spazio messo a disposizione dell'iPad) ma dopo un po' mi sono reso conto che lo spazio realmente necessario per la scrittura è davvero quello messo a disposizione,  e che lavorare in 1x non toglie nulla all'App (almeno per la parte di scrittura, che è quella di maggiore interesse). Il team di Skritter mi ha comunque confermato che la versione Universal è in fase di lavorazione e che sarà disponibile tra qualche tempo.

Il costo dell'App è di 9,99 dollari al mese ma è possibile acquistare un abbonamento per 6/12 mesi a prezzi molto interessanti (ho scelto la soluzione 6 mesi a 39,99$): avrei onestamente preferito un costo di acquisto fisso piuttosto che un "abbonamento al servizio", ma va considerato che la cifra include sia la versione Web che l'App, ed è proprio in questa combinazione che Skritter ha un valore unico. Molti dei siti legati allo studio del cinese propongono dei link diretti a Skritter, per cui è possibile con molta facilità salvare nuove parole nella liste di Skritter durante la navigazione sul web. Durante il giorno mi capita di trovare qualche parola "nuova" o delle parole dover indicare come "da studiare meglio": nella pagina web di Skritter posso gestire le mie liste di studio, che poi ritrovo sull'iPad quando apro l'App. E' un piccolo ecosistema che risulta molto funzionale permettendo lo studio in tutte le condizioni desiderate (specie sul divano con tutta la comodità del caso, o in mobilità per riempire le pause). L'App viene fornita in modalità di prova gratuita per una settimana: il mio consiglio è quello di scaricala e provare di persona – specie se avete installato altre App per la scrittura vedrete immediatamente la differenza.

Skritter dispone di molte liste di parole già complete, e tra queste le sei liste per l'HSK con relativa traduzione, pinyin e audio: in questo modo è possibile partire da subito con un sussidio già validato. Ho selezionato la lista New HSK 1 e ci sto lavorando con un ottimi risultati: la lista mi sembra completa e corretta. Una nota di sicuro interesse: per diverse liste è disponibile la traduzione in italiano delle parole; in particolare la lista HSK1 sulla quale sto lavorando è tradotta, il che facilita di molto lo studio.

Per ciascuna parola è poi possibile accedere ad una descrizione dei simboli che la compongono (radicali o singoli caratteri); è possibile inoltre lanciare l'App Pleco (di cui ho parlato in un articolo precedente) per accedere direttamente al dizionario e alle altre funzioni. Va ricordato che Skritter non dispone di un vero e proprio dizionario, nè offre moduli aggiuntivi quali l'OCR (come invece ha Pleco) e quindi per completare la cassetta degli attrezzi la combinazione Skritter+Pleco (anche nella sola versione gratuita) risulta davvero vincente.

Un'ultima nota: l'App funziona anche quando non si è connessi alla rete (diversamente dalla versione per Android…); in questo caso si può lavorare solo alla revisione delle parole già scaricate dalle liste, mentre non è possibile alimentare la lista dei caratteri in base ai risultati; in altre parole, anche quando non si è connessi è comunque possibile studiare.

Giudizio Complessivo: 90/100 (95/100 se siete utenti iPhone o iPod touch).

I risultati ottenuti dopo un mese: qualche considerazione

E' passato circa un mese dall'inizio di questa mia nuova avventura ed è il momento di tirare qualche somma: premetto subito che si tratta di considerazioni assolutamente personali, non validate da qualcuno "autorevole", ma come detto lo scopo di questo blog è di documentare un percorso da puro autodidatta, errori compresi.

Conoscere i caratteri cinesi NON significa conoscere la lingua cinese, questo è ovvio: d'altro canto il numero di caratteri cinesi "riconosciuti" (segno, pronuncia e significato) è a mio parere un buon indicatore del livello di affinità con la lingua cinese; è per questo motivo che sto tracciando, grazie alle Flashcard di cui ho + volte parlato, il numero di caratteri che costituiscono il mio ben povero vocabolario. La tabella sottostante riporta i dati dell'ultimo mese:

Il mio vocabolario attuale si compone di circa 140 parole, di cui 90 appartenenti al gruppo HSK I: nel giro di un mese sono arrivato a circa 80 parole HSK I, poco più della metà di quelle necessarie per il test. Di queste parole conosco il significato e la pronuncia (non al 100%): ammetto di non saperle scrivere ancora tutte con naturalezza. Una nota sul grafico: nella finestra dal 20 al 27 sono stato negli USA saltando le mie dosi quotidiane di esercizi e podcast in cinese (si nota la mancanza di punti nel grafo): è comunque interessante notare che almeno NON ho dimenticato subito quanto appreso!

Lezioni imparate fino ad oggi:

  • Studiare i caratteri solo dal punto di vista grafico è molto poco efficace: in questo modo non riesco a collegare significato e pronuncia in modo efficace. Da qui il primo consiglio:
    • [1] Non usare le FlashCard da sole o come strumento principale di studio: sono invece molto efficaci come supporto all'apprendimento.
  • I podcast possono essere ascoltati in macchina, mentre si cammina per strada, facendo jogging: la frequenza nell'ascolto è molto importante e la ripetizione dei contenuti aiuta a fissarli nella memoria. Allo stesso tempo è essenziale disporre della trascrizione dei dialoghi, dalla quale derivare il vocabolario, e le note grammaticali associate. Il secondo consiglio è quindi
    • [2] Trovate una buona fonte di podcast, per i quali si disponga anche dei sussidi didattici (traduzione, vocabolario, grammatica)
  • Un testo che fornisca le basi della lingua è necessario per costruire le fondamenta dello studio in modo organico e strutturato: il testo fornisce anche una linea guida per la progressione nello studio, in modo da poter selezionare i podcast corretti da ascoltare. Il terzo consiglio è
    • [3] Scegliete un buon testo di studio in italiano: deve comprendere grammatica, studio dei caratteri, dialoghi ed esercizi (con soluzione se possibile), con obbligatorio supporto audio.

Sul punto [1] relativo alle FlashCard mi sento di insistere in quanto molte delle proposte di studio sulla rete si basano sullo "studio" dei singoli caratteri: l'idea di fondo è quella di proporre ogni giorno un insieme di caratteri e progressivamente incrementarlo con nuove parole in funzione del livello di apprendimento dei caratteri precedenti (questo vale anche per molte App che applicano un simile metodo con approcci diversi dalle FlashCard). Per quanto mi riguarda, senza una base grammaticale e soprattutto senza un contesto questo apprendimento non è efficente: ad esempio, appredere la parola 老师 (insegnante) all'interno di un dialogo tra studenti permette di creare una forte associazione tra parola, significato e ambito di utilizzo. Il mero studio dei tratti che compongono il carattere e la relativa pronuncia non porta invece molto lontano. Una volta appresi i termini, le FlashCard sono invece molto efficenti per "tenere fresca" la memoria e velocizzare il riconoscimento: è in questo utilizzo a posteriori che ritengo le FlashCard siano un valido supporto.

Cosa manca ?

Il principale elemento che manca al mio studio è la conversazione: non ho infatti modo di poter parlare con qualcuno per verificare la correttezza della pronunica ed esercitarmi con la creazione di semplici frasi. Su questo tema mi propongo di ritornare in un prossimo articolo: a fianco alle lezioni individuali/di gruppo vi sono diverse proposte di conversazione online, sulle quali farò una piccola ricerca personale per capire quanto siano realmente efficaci.

Skritter per IOS

Ho avuto la fortuna di poter valutare una beta di Skritter per IOS e devo dire per me che questa e' l'App definitiva per imparare la scrittura cinese: a breve preparerò una recensione approfondita in merito, ma devo dire che il team di Skritter ha fatto davvero un buon lavoro. All'indirizzo http://www.skritter.com/ios trovate maggiori dettagli, e poichè l'App sarà disponibile in demo gratuita per 7 giorni avrete modo di verificare di persona la qualità del prodotto.